Molecole contrastano la crescita tumorale, test su cellule
Gli antiossidanti dei frutti di bosco - ovvero quelle molecole, dette antocianine, che gli conferiscono il caratteristico colore acceso - potrebbero in futuro trasformarsi in armi anti-cancro. Secondo uno studio riportato sulla rivista Scientific Reports, infatti, queste sostanze interferiscono con geni che promuovono la crescita tumorale e, viceversa, favoriscono l'attivazione di altri geni cosiddetti 'oncosoppressori' (che sopprimono la crescita del cancro). Lo studio è stato condotto presso l'Università della Finlandia Orientale e getta le basi per nuove armi anti-tumore.
Gli esperti hanno studiato in particolare la cianidina, sostanza presente in particolar modo nel ribes nero, nel mirtillo e nel mirtillo rosso. Trattando cellule di tumore del colon con la cianidina, questa mostra di essere in grado di attivare un 'circuito anticancro': attiva l'enzima 'sirtuina 6' che a sua volta spegne dei geni che promuovono la crescita delle cellule malate e attiva geni oncosoppressori, che riducono la crescita tumorale. Gli esperti hanno anche ideato un 'software' che predice l'azione anti-cancro di tutte le altre molecole antiossidanti presenti nei cibi, si dà poter effettuare uno screening a tappeto di quelle che potrebbero rivelarsi utili come base di partenza per sviluppare nuovi farmaci antitumorali.
Fonte: Scientific Reports
Oncologi, tra le priorità individuare la corretta stadiazione
La Giornata sarà un’occasione speciale per illustrare i più recenti progressi della ricerca e per essere più vicini ai pazienti ematologici, adulti e bambini, attraverso attività di sensibilizzazione e informazione su tutto il territorio
Studio dell’Istituto Mario Negri e dell’ATS Brianza pubblicato su Tobacco Induced Diseases
Studio cinese, scoperta una relazione di causa-effetto tra le malattie gengivali e il cancro
Oncologi, tra le priorità individuare la corretta stadiazione
Studio cinese, scoperta una relazione di causa-effetto tra le malattie gengivali e il cancro
Una carriera fra Italia e Stati Uniti, che con i suoi studi ha dimostrato il link fra l'interramento illecito dei rifiuti controllato dalla camorra e i tumori in Campania
Schillaci: "Spero che l'Italia diventi la prima nazione Ue ad avere uno screening per il cancro del polmone"
Aggiornato il simulatore, per la vecchiaia 67 anni fino al 2028
Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita
L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni
"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"
Commenti